I substrati colturali di Harpo verdepensile: elevata fertilità, durabilità nel tempo e bassa manutenzione

I tetti verdi sono una soluzione tecnologica alternativa alle coperture tradizionali perché apportano benefici sociali, economici e ambientali: mitigazione del microclima, risparmio energetico, riduzione dell’inquinamento atmosferico e sonoro, riduzione della velocità di deflusso delle acque, recupero della biodiversità in ambiti urbani compromessi, miglior rendimento dei pannelli fotovoltaici in copertura.

Differenze e peculiarità delle tipologie di coperture a verde

Il verde pensile può essere di tipo intensivo o estensivo; quest’ultimo è caratterizzato da spessori ridotti, pesi contenuti e manutenzione ridotta. Il tetto verde intensivo permette invece di realizzare dei veri e propri tetti giardino con piante di grandi dimensioni e persino alberi. In questo caso lo spessore e il peso sono molto più elevati e la manutenzione deve essere più frequente.

La realizzazione di un verde pensile richiede un approccio molto diverso rispetto a un giardino tradizionale in terra, i criteri vengono forniti dalla norma UNI 11235/2015: “La progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione delle coperture a verde pensile”. Essa è un vero codice di buone pratiche e rappresenta la regola dell’arte in Italia. 

La norma considera il verde pensile come un sistema che deve fornire prestazioni del suo insieme fornendo requisiti e standard riguardo a tutti i materiali posati in sequenza che compongono la stratigrafia del verde pensile.

L’IMPORTANZA DI UTILIZZARE UNO SPECIFICO SUBSTRATO COLTURALE

Il substrato colturale è un elemento particolarmente importante del sistema. Su un tetto verde non è possibile utilizzare un terreno naturale che andrebbe incontro a diverse problematiche:

● Destrutturazione, perdita di permeabilità, asfissia per le radici, compattazione, riduzione dello spessore totale.
● Scarsa ritenzione idrica: maggiori oneri in termini di irrigazione.
● Peso elevato: sovradimensionamento della struttura.
● necessità di ricorrere a lavorazioni meccaniche per sostenere la funzionalità agronomica, ma sostanziale impossibilità di farlo.

Al contrario l’utilizzo di un substrato a norma UNI 11235 specifico per tetti verdi porta innumerevoli vantaggi:

● Substrato strutturato e stabile
● Bassa comprimibilità nel tempo.
● Rapporto ideale acqua-aria per l’apparato radicale.
● Elevata capacità di scambio cationico, capacità cioè di trattenere i nutrienti, minore fertilizzazione.
● Elevata ritenzione idrica: riduzione dell’apporto d’acqua di irrigazione.
● Riduzione costi manutenzione, creando al contempo condizioni ottimali per la crescita delle piante, senza dover ricorrere all’asportazione di suoli naturali e ricorrendo a spessori ridotti.
● A parità di spessore, le coperture a norma UNI sono in genere molto più leggere di quelle in cui si utilizza il terreno naturale cosiddetto “di coltivo”

I substrati prodotti dalla nostra azienda utilizzano rigorosamente componenti naturali attentamente selezionati e un approccio tecnico e scientifico senza compromessi.

IL RUOLO DEL NOSTRO LABORATORIO E DELLA RICERCA NELLO SVILUPPO DEI SUBSTRATI

Lo sviluppo e la caratterizzazione dei substrati Harpo è stata possibile grazie a un laboratorio aziendale moderno e a un’importante attività di ricerca che ha visto il coinvolgimento anche di importanti istituti di ricerca come l’Università di Trieste, di Palermo, di Torino, delle Marche e dell’acceleratore di particelle “Sincrotrone” di Trieste. I substrati Harpo risultano oggi dettagliatamente caratterizzati tanto nei parametri fisici che in quelli chimici.

Inoltre abbiamo messo a punto dei substrati specializzati differenziandoli a seconda del sistema ( estensivo, intensivo, orto ) miscelando componenti organiche e minerali. Queste ultime sono in ogni caso sempre preponderanti differenziando così il substrato per verde pensile dal terriccio naturale.

L’eccesso di sostanza organica infatti comprometterebbe alcune prestazioni meccaniche e introdurrebbe delle vulnerabilità dal punto di vista idrologico (ad esempio idrofobizzazione).
Gli elementi che compongono la parte minerale dei nostri substrati, sono costituiti soprattutto da materiali vulcanici quali lapillo vulcanico, pomice, zeoliti che garantiscono elevata resistenza meccanica, buona inerzia termica, elevata ritenzione idrica, un peso ridotto che non grava eccessivamente sulle strutture. La parte organica viene dosata ricorrendo a diverse fonti per garantire un bilanciato nutrimento alle piante e alla fauna e microfauna del suolo.

Per approfondire vi invitiamo a leggere la sezione dedicata ai substrati Harpo verdepensile: >>> SUBSTRATO HARPO PER COPERTURE A VERDE

Grazie alle competenze acquisite abbiamo sviluppato una linea di prodotti per verde pensile e per verde a terra che si differenziano per tipologia di intervento:

1.TerraMediterranea TME, specifico per tetti verdi estensivi.

Il substrato è grossolano, incredibilmente drenante, magro come i terreni naturali, caratteristiche che favoriscono le nostre specie autoctone, selvatiche e specializzate per gli ambienti aridi tipici del clima mediterraneo; è totalmente privo di torba, per raggiungere le migliori prestazioni di sostenibilità ambientale e soddisfare i criteri CAM ( criteri ambientali minimi per il verde pubblico ).

2.TerraMediterranea TMI, specifico per tetti verdi intensivi.

È un substrato altamente performante, formulato con una particolare attenzione agli aspetti chimici connessi alla nutrizione delle piante. Garantisce una ottima diffusione dell’acqua pur mantenendo una perfetta ossigenazione degli apparati radicali. Buona la leggerezza, ottima la durabilità.

3.TerraMediterranea TMT, specifico per orti pensili e per giardini a terra.

È un substrato che può essere utilizzato in tutte quelle situazioni dove il peso è un fattore meno rilevante: orti pensili (dove sono necessari spessori e pesi abbastanza consistenti, seppur concentrati) ma anche fioriere (caratterizzate da carichi ancora più elevati e concentrati) e giardini a terra perché presenta una capacità drenante superiore a qualunque terreno naturale.

4.Ortoxmille

È un substrato naturale, progettato per essere impiegato come ammendante minerale, cioè da mescolare ai terreni naturali per migliorarne il drenaggio e la struttura, aumentare l’accumulo idrico, rendere il terreno meno adesivo e più facilmente lavorabile. Si presta perciò sia al recupero di terreni fini e asfittici, sia al miglioramento di terreni poveri e sabbiosi.

TerraMediterranea e OrtoXmille sono al 100% naturali ed ecologici, ottenuti dalla miscelazione di elementi minerali e materiali organici italiani.

Il substrato TerraMediterranea TME è già torba free, in linea con i nuovi criteri ambientali (CAM per il verde pubblico) aggiornati nel 2020 e con i quali la pubblica amministrazione punta a migliorare la sostenibilità ambientale e la qualità di vita nelle città.

Harpo, grazie all’attività del proprio laboratorio di ricerca e di controllo qualità, è in prima linea per fornire materiali e sistemi rispondenti ai migliori criteri di sostenibilità indicati dal Ministero.

Scopri le caratteristiche delle nostre terre scaricando le brochure di approfondimento:

1.TerraMediterranea e OrtoXmille
2.Le nostre terre italiane
>>>https://www.harpoverdepensile.it/brochure/

In un’ottica di fornire ai nostri clienti prodotti integrati e innovativi abbiamo sviluppato un telo pacciamante di nuova generazione per limitare il rischio di invasione da parte di specie infestanti nella realizzazione di aiuole ornamentali.

Il nostro telo BioTep è realizzato con fibre 100% naturali ed è quindi biodegradabile e compostabile. È caratterizzato da una buona qualità estetica, da una elevata permeabilità all’acqua e da un sistema di inibizione della germinazione delle infestanti che si basa su un approccio integrato di estinzione della luce e modulazione dello spettro luminoso trasmesso.

Consulta la pagina dedicata per scoprire le prestazioni fisiche e le qualità biologiche, ambientali ed estetiche del telo BioTep.

Il nostro ufficio tecnico è sempre a tua disposizione per prenotare una consulenza e richiedere un preventivo personalizzato; trovi i nostri contatti QUI.