Harpo verdepensile main sponsor di “CITY’SCAPE – Landscape project for life and climate”
Il 19 e 20 giugno 2025 alla Triennale di Milano il simposio internazionale sull’Architettura del Paesaggio.
Il 19 e 20 giugno 2025 alla Triennale di Milano il simposio internazionale sull’Architettura del Paesaggio.
Sei appuntamenti in tutta Italia per raccontare e promuovere il valore del verde pensile nel confronto con professionisti, studenti e istituzioni.
L’analisi del ciclo di vita (LCA) e la dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) sono strumenti centrali per valutare l’impatto delle Nature-Based Solutions nel contesto del PNRR.
Con piogge sempre più intense, cresce l’attenzione all’invarianza idraulica. Alcune normative regionali valorizzano il verde pensile come sistema utile a trattenere l’acqua piovana e ridurre i volumi da smaltire. Harpo verdepensile affianca i professionisti nell’ottimizzazione delle vasche di laminazione.
Nel clima mediterraneo, l’impianto di irrigazione è essenziale per garantire lo sviluppo vegetativo. L’obiettivo è ridurre i volumi irrigui, ottimizzando l’apporto idrico e creando condizioni ideali per la vegetazione. Harpo verdepensile supporta i professionisti nella progettazione di sistemi efficienti e sostenibili.
Il Piano del Verde guida la transizione ecologica urbana: l'esperienza di Udine e il panorama italiano tra innovazione, sostenibilità e partecipazione.
Il primo elemento fondamentale per la sicurezza di una copertura a verde pensile è la membrana impermeabilizzante e antiradice. In questa video-pillola approfondiamo i requisiti tecnici previsti dalla norma UNI 11235 e dalla norma europea EN 13948, che stabiliscono i criteri per l’impiego delle membrane in ambito verde pensile. Harpo verdepensile propone Harpoplan ZDUV, una membrana sintetica certificata, testata con successo dalla Fondazione Minoprio per la resistenza alla penetrazione radicale. Una garanzia di affidabilità, supportata da documentazione tecnica completa.
Realizzare un tetto verde significa replicare la natura in copertura, con sistemi tecnici pensati per rispondere a esigenze specifiche. In questa video-pillola raccontiamo come l’ufficio tecnico di Harpo verdepensile affianca i professionisti nella scelta della soluzione più adatta, analizzando elementi come i carichi disponibili, l’eventuale presenza di isolamento termico e le scelte vegetazionali. Dallo sviluppo dei capitolati prestazionali fino ai disegni di dettaglio e agli abachi tipologici, il supporto si traduce in un vero e proprio percorso tecnico su misura.
Il verde pensile tecnologico viene sottoposto a test e analisi periodiche volte a garantirne l'efficacia nel drenaggio dell'acqua tramite le sue canalette integrate ed il miglioramento dell'ambiente urbano.
Il verde pensile tecnologico è anche fatto di certificazioni, marcature, test, analisi e periodiche procedure per il controllo della qualità. Tutto per garantire alta affidabilità delle prestazioni sotto vari aspetti.
Manutenzione e verde pensile: cosa dice la norma UNI 11235? La norma UNI 11235 distingue le coperture a verde pensile in estensive e intensive, proprio in base ai costi di manutenzione. Le coperture estensive, con funzione tecnica e paesaggistica, richiedono poca manutenzione, mentre quelle intensive, spesso integrate con elementi come piscine o percorsi carrabili, necessitano di cure più approfondite in base alle piante utilizzate.
La norma UNI 11235 definisce il verde pensile non solo come un elemento estetico, ma come una tecnologia con funzioni chiave. Regola aspetti come la gestione delle acque meteoriche, il comportamento termico e la capacità drenante, assicurando che ogni copertura offra prestazioni efficienti e sostenibili.
La norma UNI 11235 prevede una serie di strati primari fondamentali per il sistema a verde pensile. Questi includono l'impermeabilizzazione anti-radice, la protezione meccanica con resistenza al punzonamento piramidale, e il sistema di drenaggio con elevata capacità drenante. Fondamentale anche l'elemento di filtrazione, che mantiene l'efficacia del sistema, e il substrato minerale, che garantisce la performance del sistema nel tempo.
La norma UNI 11235/2025 rappresenta un riferimento fondamentale per le coperture a verde pensile in Italia, trattandole come un tipo di tetto vero e proprio, accanto a soluzioni più tradizionali come lamiera o coppi. Questa normativa consente una valutazione oggettiva della qualità, garantendo a progettisti e paesaggisti la libertà di esprimere le loro idee con maggiore serenità e sicurezza.
Il 21 marzo si è svolta a Varsavia la conferenza internazionale "Green Modern Cities", dedicata al ruolo delle green infrastructure nel contesto urbano europeo.
Il 29 marzo 2025 uscirà il nuovo numero di HarpoMagazine, il digital magazine monografico di Harpo verdepensile, disponibile in esclusiva per gli iscritti alla newsletter.