Manifattura Tabacchi - Firenze (FI)

La nuova sede del "contemporaneo" di Firenze

SULLA COPERTURA DELL’EDIFICIO B11 NASCONO UN ORTO BOTANICO E UN RIGOGLIOSO GIARDINO PENSILE, CHE CONTRIBUISCONO ALLA RIDUZIONE DELLA C02 NELL’ARIA E ALLA GESTIONE DELLE ACQUE PIOVANE. SULL’EDIFICIO B11 SI CONDENSANO E ANTICIPANO LE TEMATICHE E LE SFIDE DELL’INTERO PROGETTO PAESAGGISTICO DELLA MANIFATTURA TABACCHI

Scheda progetto

MANIFATTURA TABACCHI 
Firenze

COMMITTENTE
Manifattura Tabacchi

PROGETTISTI ARCHITETTONICI
q-bic, studio Piuarch

PROGETTISTI DEL PAESAGGIO
arch. paesaggista Antonio Perazzi

IMPRESA INSTALLATRICE SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Euroambiente greensolutions

ANNO
2023

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Intensivo ad arbusti, alberi e pavimentato permeabile su drenaggio continuo

La nuova Manifattura Tabacchi rinasce nell’ex fabbrica di sigari, attiva per oltre settant’anni e dismessa dal 2001. Il progetto di riqualificazione del complesso edilizio si pone l’obiettivo di dare vita ad un nuovo quartiere per la città animato da arte, moda e design. La nuova area è la destinazione del contemporaneo a Firenze.

Il masterplan elaborato e sviluppato dagli studi Concrete Architectural e lo studio Sanaa in collaborazione con lo studio Mumbai. La successiva messa a punto del masterplan è stata affidata allo studio fiorentino q-bic in collaborazione con l’architetto paesaggista Antonio Perazzi e lo studio Piuarch.

Il progetto riduce al minimo le demolizioni e rende più efficienti energeticamente gli edifici con l’energia geotermica e una gestione attiva della risorsa idrica. Il progetto infatti prevede la piantumazione di circa 1000 alberi e di un giardino pensile, con officina botanica sull’edificio B11, al fine di ridurre la Co2 e migliorare la qualità dell’aria nell’area.

Il giardino dell’officina botanica sull’edificio B11 ha il compito di anticipare e condensare le tematiche paesaggistiche del progetto di riqualificazione della Manifattura Tabacchi. Sul tetto dell’edificio infatti nasce l’officina botanica che pone l’attenzione sulla micro-flora botanica e sulle rarità che caratterizzano la flora tipica fiorentina.

Tutti gli alberi e le piante scelte richiedono un ridotto apporto idrico e poca manutenzione e sono state selezionate per la loro capacità di filtrare e di ridurre gli agenti inquinanti presenti nell’aria. In totale nell’edificio B11 si contano circa 100 alberi, 1300 piante tra arbusti e perenni e circa 250 mq di tappezzanti arbustive.

Le essenze arboree sono poste in grandi fioriere e sono state organizzate in tre fasce diverse, in quella più vicina al parapetto ci sono cespugli ricadenti che formano cascate di fiori, nella fascia centrale grandi cespugli dalle foglie aromatiche e infine in quella centrale è presente una collezione di piante tipiche della tradizione orticola fiorentina.

Il progetto così ambizioso e lungimirante per quanto concerne l’attenzione per l’ambiente, fa sognare un nuovo rinascimento nel capoluogo Toscano, questa volta verde.