Torre Zucchetti, Lodi

La Torre, sede di Zucchetti - gruppo italiano di software – è il primo palazzo certificato Leed della provincia di Lodi.

LA SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO NASCE DA UNA STRATEGIA CHE GUARDA CONTEMPORANEAMENTE ALLA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA E AL BENESSERE DELLE PERSONE. IN PARTICOLARE SONO STATE ADOTTATE SOLUZIONI PASSIVE COME PANNELLI FOTOVOLTAICI, SISTEMI DI FILTRAZIONE E VENTILAZIONE NATURALE E AREE VERDI INTERNE ED ESTERNE ALL’EDIFICIO

Scheda progetto

TORRE ZUCCHETTI
LODI

COMMITTENTE
Zucchetti S.p.a.

PROGETTISTI DEL PAESAGGIO
Davide Canepa (Agronomo)

PROGETTISTI ARCHITETTONICI
Marco Visconti Architects – Marco Visconti, Marco
Palmisano, Vanessa Da Costa Ferreira, Francesco Lanzetti, Paolo rizzuto, Chiara Bisi, Giulia Tilli

IMPRESA ESECUTRICE OPERE A VERDE
Parolo S.r.l. (Bollate – Mi)

ANNO
2015-2017

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Estensivo a perenni e centralina
MediWaterSafe

L’hanno chiamata il Pirellino di Lodi: è la Torre Zucchetti, nuova sede di Zucchetti – gruppo italiano di software – inaugurata di recente nella città lombarda. L’edificio di 14 piani ospiterà circa 350 degli oltre 3.000 addetti del gruppo, ed è il primo palazzo certificato Leed della provincia di Lodi.

Il progetto ha trasformato un edificio energivoro anni ’70 in un esempio di efficienza e compatibilità ambientale – già premiato con l’European Property Award e una menzione dell’American Architecture Prize 2016 per l’architettura sostenibile – conservandone completamente la struttura. L’edificio  è circondato da una struttura frangisole composta da tubi curvi di acciaio, realizzata in base allo studio del tracciato solare e dei suoi effetti sull’illuminazione degli ambienti interni che a nord si spinge in avanti di alcuni metri rispetto alla facciata, modificando la struttura originale. L’ingresso per i visitatori e i clienti è affacciato a quattro piastre, due adibite a fontane e due a verde pensile a firma Harpo verdepensile realizzate con sistema estensivo a perenni in grado di contribuire al contenimento delle acque meteoriche, all’isolamento termico e al raffrescamento estivo passivo. 

“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di una soluzione edilizia ecosostenibile già pluripremiata” ha dichiarato Maurizio Crasso, direttore commerciale di Harpo verdepensile.

In questo progetto è stata inoltre inserita la centralina Medi WaterSafe per un controllo intelligente dell’irrigazione. Il dispositivo è dotato di due sensori in grado di leggere con elevata precisione il potenziale dell’acqua nel suolo individuando perciò il progressivo esaurirsi dell’acqua disponibile. Sulla base delle variazioni del potenziale idrico col passare dei giorni, Medi WaterSafe regola automaticamente i tempi di irrigazione in modo da portare e mantenere le condizioni di idratazione del substrato al minimo fisiologico, in funzione del tipo di pianta utilizzata.