Piazza Europa, Catania

Paesaggio, spazio pubblico, biodiversità nel cuore della città

L’UTILIZZO DI SPECIE DI PIANTE C4 PER 1400 MQ DI VERDE PENSILE REALIZZATO CON UN SISTEMA ESTENSIVO COMPOSITO A MACCHIA MEDITERRANEA DEFINISCE UN NUOVO SPAZIO PUBBLICO CHE ACCOGLIE USI E FUNZIONI SOCIALI.

Scheda progetto

PIAZZA EUROPA
CATANIA

COMMITTENTE
Parcheggio Europa S.r.l.

PROGETTISTI ARCHITETTONICI
Salvo Puleo – Plustudio (Architetto)

PROGETTISTI DEL PAESAGGIO
Lara Riguccio – Architerra (Dottore agronomo)

COLLABORATORI
Angela Catanese ( architetto ) 

IMPRESA ESECUTRICE OPERE A VERDE
Evergreen S.n.c Di Patanè (Aci Catena – CT); Creo Verde S.r.l. (Catania)

ANNO
2012-2013

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Estensivo composito a macchia
mediterranea

 

L’occasione della realizzazione di un’opera sotterranea, un parcheggio, ha rivelato l’opportunità di realizzare un luogo pubblico inedito nel cuore della città: una piazza-giardino.

L’opera – architettonica e paesaggistica – ha evidenziato un nuovo modo di vivere lo spazio aperto distribuendo funzioni e spazi di incontro su 3 livelli sfalsati degradanti fino alla costa dove l’elemento architettonico si integra con spazi vegetali pensili dando vita ad un sistema di luoghi che si aprono a diversi usi ed esigenze.

Il verde pensile è stato realizzato con un sistema estensivo composito a macchia mediterranea che, oltre alle prestazioni di mitigazione e compensazione ambientale, garantisce una valenza di integrazione paesaggistica.

È infatti un sistema a basso peso, costo contenuto e bassissima manutenzione che accoglie una varietà vegetale legata alla specificità dei luoghi nello specifico alla tradizione dei giardini catanesi. 60 specie vegetali C4 specifiche per un clima mediterraneo estremamente competitivo – con temperature medie estive al di sopra dei 24°, aridità estiva, terreni poveri di azoto, elevata luminosità – compongono un’infrastruttura verde ad elevata resilienza che contribuisce ad attenuare l’accumulo di calore urbano, garantisce un beneficio percettivo ed estetico, contribuisce a preservare la biodiversità e, dunque, genera un valore sociale e ambientale significativo oltre a garantire nel tempo le condizioni agronomiche necessarie per il corretto sviluppo della vegetazione.