25Hours Hotel - Firenze (FI)

Un progetto che esalta le perfomance estetiche del verde pensile

UNA SFIDA PROGETTUALE CARATTERIZZATA DA VINCOLI STRUTTURALI, PRE-ESISTENZE IMPATTANTI, SPAZI RIDOTTI E’ STATA RISOLTA GRAZIE ALL’UTILIZZO DI UN SISTEMA INTENSIVO REALIZZATO CON LA TECNICA DEL DRENAGGIO CONTINUO CHE HA PERMESSO DI GESTIRE CON GRANDE FLESSIBILITA’ SIA LE AREE A VERDE CHE LE PAVIMENTAZIONI

 

Photo credits: Ellie Thorne e Maria Elena La Rosa

Scheda progetto

25HOURS HOTEL
Firenze

COMMITTENTE
Aire Hotel Florenz srl

PROGETTISTI ARCHITETTONICI
Genius Loci Architettura, Studio Otto – Paola Navone

PROGETTISTI DEL PAESAGGIO
Studio MÀKIA

IMPRESA INSTALLATRICE SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Primanatura Giardini S.r.l. (Pistoia – PT)

ANNO
2018-2021

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Intensivo ad arbusti e pavimentato su drenaggio continuo

Il primo albergo italiano della catena tedesca 25Hours è stato realizzato a Firenze e ha previsto un’integrazione rilevante tra progetto architettonico e progetto paesaggistico. La regia, affidata all’aclettica e geniale designer Paola Navone, aveva previsto un continuum tematico tra spazi interni ed esterni e dunque la sfida è stata quella di realizzare un paesaggio selvaggio, curioso, stimolante, che avvolge e disegna gli spazi esterni ma anche le aree comuni dello spazio ricettivo.

Al piano interrato è presente un garage e l’intervento di realizzazione dell’infrastruttura verde è stato realizzato sul tetto del garage con le conseguenti scelte tecniche assolutamente sfidanti. Il giardino è stato creato dunque sopra un solaio strutturale, sopra una soletta di cemento armato ed il risultato è stato possibile grazie all’uso di un sistema a verde pensile intensivo dai ridotti spessori ma non per questo meno performante.

Un ulteriore vincolo progettuale era dato da uno spazio ridotto chiuso da una quinta di muri degli edifici adiacenti non particolarmente estetici e qualificanti. Il verde è diventato uno strumento, un materiale costruttivo per mitigare l’impatto visivo di queste pre-esistenze, per mascherare le prese d’aria del sottostante parcheggio, per dare agli ospiti dell’albergo  la percezione di uno spazio ampio oltre che gradevole alla  vista. Grazie al verde pensile tecnologico ogni camera che si affaccia sul giardino gode di un proprio spazio-giardino concepito ed arredato in maniera da creare un ambiente protetto da una vegetazione lussureggiante che nasconde spazi di servizi anche necessari per la manutenzione. Grazie all’utilizzo della tecnica del drenaggio continuo è stato possibile gestire con grande flessibilità le aree destinate al verde e alla messa a dimora delle piante e le aree pavimentate anadado a dissimulare totalmente la presenza di un solaio impermeabile.