Cantina Zýmé, Valpolicella (VR)

Il tetto verde come area relax e orto urbano

IL TETTO DELLA CANTINA È COSTITUITO DA GIARDINI PENSILI PETTINATI A VERDE, CHE SI SPOSANO CON IL PAESAGGIO CIRCOSTANTE, RIPROPONENDO L’ANDAMENTO MORBIDO DELLE COLLINE CIRCOSTANTI. STANDO ALL’AZIENDA PRODUTTRICE, UNA “STRUTTURA” DI QUESTO TIPO PERMETTE DI ABBASSARE I CONSUMI ENERGETICI FINO AL 30%, RIVELANDOSI SIA SOSTENIBILE CHE CONVENIENTE.

Photo credits: S.Gasparato e @J.Eheim

Scheda progetto

CANTINA ZÝMĒ
VALPOLICELLA (VR)

COMMITTENTE
Celestino Gaspari – Azienda
Agricola Zýmē

PROGETTISTI DEL PAESAGGIO
Moreno Zurlo – A.c.M.e. Studio Associato di Architettura

IMPRESA ESECUTRICE OPERE A VERDE
Il Germoglio Cooperativa Sociale Onlus (Robegano di Salzano – VE)

IMPERMEABILIZZAZIONE
G. Bravin Posa Manti Impermeabili (Fontanelle – TV)

ANNO
Anno 2012-2014

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Intensivo leggero

Sistemi Harpo Verdepensile utilizzati

Un numero crescente di aziende vinicole italiane hanno scelto il verde pensile per meglio conservare i propri vini: cantine protette da tetti verdi, in modo da mantenere al loro interno la temperature ideale per le botti, con il duplice vantaggio di abbattere i costi e di integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante.

Il verde pensile infatti non è solamente una scelta estetica: un tetto verde può abbassare i consumi fino al 30%, garantendo vantaggi ambientali sia in termini di miglioramento del microclima sia di risparmio energetico.

La divisione Harpo verdepensile non è nuova ai progetti vitivinicoli: tra le sue realizzazioni più importanti quella della Cantina Zymé sita nel cuore della Valpolicella, a San Pietro in Cariano (Vr). Progettato dall’arch. Moreno Zurlo il giardino pensile di 1.000 mq ospita vere e proprie aree relax dove poter godere dei benefici di stare all’aria aperta per trascorrere dei momenti piacevoli in compagnia dei visitatori. Inoltre un’ala della struttura è stata convertita a orti urbani.

Tutte le soluzioni sono state realizzate con drenaggio continuo, creando al di sotto del giardino una rete multidirezionale di canali pervi all’acqua che hanno consentito l’ottimizzazione della gestione idraulica su tutta la superficie, realizzando una impermeabilizzazione antiradice sintetica continua senza interruzioni. Sul drenaggio continuo preformato posato su tutta la superficie è stato possibile realizzare confinamenti, muretti, cordoli e senza interrompere il libero deflusso dell’acqua.

Il substrato ove prevista la semina del prato è stato modellato a creare spessori variabili da 15 a 35 cm. La realizzazione del verde su piano inclinato a 45° ha suggerito l’impiego di una geostruttura di contenimento e antiscivolamento del substrato, per rendere stabile il fronte verde inclinato. È stata verificata l’adeguatezza degli scarichi assicurandosi che il sistema a verde pensile non costituisca ostacolo al flusso verticale di infiltrazione. L’elevata permeabilità del sistema verdepensile installato è stata confermata da simulazioni presso l’Università di Genova e il sistema ha dimostrato di agire efficacemente al fine di convogliare rapidamente l’acqua agli scarichi durante i temporali estre