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Cos'è il sistema RIC?

RIC è un acronimo che significa “ritenzione idrica controllata”

E’ un sistema integrato che si basa sulla sinergia tra il verde pensile Harpo e le tecnologie di automazione, modificando l’approccio tradizionale all’irrigazione.

A causa degli effetti del cambiamento climatico è divenuto ormai urgente diffondere ed utilizzare in modo massivo le “Nature-Based Solutions” in ambiente urbano.

Al contempo si pone l’esigenza di ridurre il fabbisogno idrico.

La conoscenza delle prestazioni tecniche dei sistemi Harpo verdepensile, anche in termini di disponibilità d’acqua per la vegetazione, è stata la molla per implementare un controller innovativo che ribalta l’approccio tradizionale all’irrigazione, in cui durata, quantità d’acqua e frequenza, vengono stabilite e preimpostate dal giardiniere in modo soggettivo in base alla sua esperienza e sensibilità

Il controller MediWaterSafe 4.0 è dotato di hardware e software specifici ideati e creati dal reparto ricerca e sviluppo di Harpo. Il dispositivo viene completato con sensori idrici e di temperatura che vengono messi in contatto con il substrato Harpo, TerraMediterranea.

Nasce così un sistema adattivo in grado di gestire autonomamente il fabbisogno idrico, attivando l’irrigazione solo quando è necessario.

Rimane raccomandata la supervisione del giardiniere, che viene messo in condizione di controllare costantemente le modalità di irrigazione e lo stato del terreno, anche in remoto.

I vantaggi del sistema RIC sono innumerevoli:

  1. risparmio idrico. Con ricerche eseguite presso l’Università di Trieste, si è ottenuta una riduzione del 60% di acqua conferita nel periodo estivo rispetto ad un impianto tradizionale
  2. miglior utilizzo dell’acqua piovana. Il sistema è sempre sottosaturo e quindi in grado di incamerare molta acqua piovana, che non viene sprecata, come avviene comunemente nella gestione tradizionale, in cui il terreno viene mantenuto più vicino al punto di saturazione rispetto a quanto necessario
  3. migliore gestione dei nutrienti. Il minor dilavamento determina una maggiore capacità di trattenere le sostanze nutritive
  4. maggiore salubrità della vegetazione. Le piante vengono mantenute in un regime di leggero stress per cui aumentano la loro robustezza e resistenza
  5. rilevante impatto sull’invarianza idraulica. Si ottiene un incremento di tempo, prima di riversare nei collettori l’acqua in eccesso