Portopiccolo - Sistiana (TS)

Uno spazio non convenzionale votato alla bellezza e alla natura

UN GIARDINO PENSILE IN CITTA’: UNA PICCOLA OASI DI BIODIVERSITA’ BRULICANTE DI PIANTE, AVIFAUNA E PICCOLI ANIMALI UTILE A MITIGARE LE TEMPERATURE ESTIVE E A DRENARE GLI ECCESSI D’ACQUA PIOVANA 

Scheda progetto

PORTOPICCOLO
SISTIANA (TS)

PROGETTISTI ARCHITETTONICI
Arch. Francesco Luparelli 

PROGETTISTA DEL PAESAGGIO
Andreas Kipar – LAND

IMPRESA ESECUTRICE OPERE A VERDE
Vivai D’Andreis di Remigio & C. s.a.s. (Latisana – UD)

ANNO
2008 – 2014

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Intensivo leggero, arbusti ed estensivo a prato naturale 

La Baia di Sistiana è un’insenatura naturale che per le sue caratteristiche florofaunisteche e idrogeologiche è sottoposta a tutele ambientali a livello Europeo. L’area in precedenza ospitava una cava e il progetto “portopiccolo” ha come obiettivo ricucire lo strappo con il contesto naturale circostante.

La riconnessione della flora e della fauna, avviene attraverso un approccio progettuale che mira alla colonizzazione controllata del verde in tutta l’area progettuale la cui finalità è creare un sito turistico ambientalmente sostenibile. La strategia progettuale è stata quella di dare maggiore rilievo alle potenzialità qualitative  del sito, ovvero le peculiarità naturalistiche  e i suoi valori culturali e simbolici.

Il concept della ricucitura ambientale, avvenuta a seguito della bonifica dell’ex cava, si è formalizzato in più temi architettonici. ad esempio nelle connessioni di flora e la fauna con l’ambiente circostante e dei flussi pedonali tra la costa dei Barbari e l’ambito a Nord della baia di Sistiana.

Nei bordi, nelle fasce perimetrali dell’intervento, in diretta relazione con l’ambiente circostante, gli edifici sono stati integrati con il verdepensile Harpo, che ha avuto un ruolo fondamentale di integrazione ambientale e visiva in più aree strategiche: le piazze verdi, i muri verdi e nei diffusi giardini delle unità abitative.

Sono state scelte essenze arboree autoctone, prediligendo quelle con una maggiore ricchezza cromatica. L’effetto finale è un’area a vocazione turistica in sinergia con l’ambiente circostante, un’area bonificata e riqualificata, mescolata in un tutt’uno con la bellezza armoniosa e funzionale dello spettacolo della natura.