CITY_BRAND & TOURISM LANDSCAPE 2018

CITY_BRAND & TOURISM LANDSCAPE 2018

Il paesaggio come strategia. La qualità del paesaggio per un’architettura di qualità.

Harpo verdepensile protagonista al CITY_BRAND & TOURISM LANDSCAPE 2018, simposio internazionale che, giunto alla sua quarta edizione, si pone l’obiettivo di instaurare una riflessione sul Progetto del Paesaggio, elemento di identità primario per le comunità che diviene anche espressione del progresso.

Organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in collaborazione con PAYSAGE – Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, anche quest’anno l’evento ospiterà professionisti di fama internazionale. Tra i relatori anche gli esperti Harpo verdepensile, main sponsor, che illustreranno alle ore 11.00 come i sistemi a verde pensile siano in grado di apportare benefici ambientali, economici e sociali al paesaggio urbano.
 

CITY_BRAND & TOURISM LANDSCAPE 2018

22 giugno 2018 – 9.00/18.30
Sala d’Onore – Palazzo della Triennale 
Viale Alemagna 6 – Milano
 

 

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L’evento si concluderà con la cerimonia di premiazione del CITY_BRAND AND TOURISM LANDSCAPE AWARD, concorso al quale potranno accedere tutti i professionisti che proporranno progetti originali, innovativi e qualitativi su quattro aspetti del paesaggio selezionati.

La partecipazione darà diritto al riconoscimento dei crediti formativi professionali rilasciati dai seguenti ordini:

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
Ordine degli Ingegneri
Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali
Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati
Ordine dei Geometri e Geometri Laureati
Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati

 

 

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Il progetto del paesaggio rappresenta, oggi, l’ultima grande sfida per il mondo dell’Architettura nella sua globalità. Un complesso di azioni che a qualsiasi scala si occupano di stabilire orientamento ed equilibrio secondo sequenze di senso, affrontando non solo le aree pregiate già codificate, ma anche quelle dove il danno urbanistico è più evidente, cercando vocazioni di rigenerazione forse proprio dove la nuova città è più cruda, priva di centralità e di riferimenti né urbana, né rurale né naturale. Si ritorna a pensare il territorio nella sua totalità, con azioni di tutela, manutenzione e valorizzazione, con un atteggiamento di ascolto e di cura che dovrebbe incidere in modo più efficace proprio nella protezione del patrimonio. Paesaggio e progetto sono entità fra loro strettamente correlate e interagenti, che da sempre spontaneamente costituiscono un anello stretto fra tradizione e innovazione, come di fatto è nello spirito della Convenzione Europea.